Nome di battaglia "Nessuno".
Militò nella brigata Stella rossa Lupo e operò sullʼAppennino tosco-emiliano.
Fece parte del gruppo di partigiani che alla fine di settembre lasciò la brigata per raggiungere Bologna in previsione dellʼimminente insurrezione.
Dopo una breve sosta a Varignana (Castel S. Pietro), entrò a far parte della squadra Temporale comandata da Nazzareno Gentilucci della 7.a brigata GAP Gianni Garibaldi e operò a Bologna.
La sera del 22.10.1944 cadde con Elio Mandini in uno scontro con i fascisti a Porta Lame.
Riconosciuto partigiano dal 4.6.1944 al 22.10.1944.